Domanda:
Come funziona il pagamento IVA di un aggetto aquistato da un privato?
2009-08-19 18:34:27 UTC
Salve, vorrei aprire un attività commerciale e vorrei informarmi prima di farlo il mio problema è il pagamento dell' IVA sò che aquistando un oggetto da un ingrosso e rivendendolo l' IVA viene pagata in base alla differenza frà aquisto da ingrosso e vendita a utente finale:

es.
aquisto da un ingrosso un oggetto del valore di 250€ + IVa 20%= 300€

Poi lo vendo ad un privato a 400€ + IVA 20% = 480€

Quindi l'Iva che adrò a pagare sarà la differenza fra l' Iva di 300€ e 480€

Cioè 50€(300€) e 80€(480€) 50€ - 80€ = 30€ di IVA da pagare

Fino a qui penso di esserci, però facendo un ipotesi di aquisto di un oggetto da un privato cioè una persona senza partita IVA io in questo caso vorrei pagare di meno questa benedetta IVA.

Come posso fare?

Io avrei pensato a questo ma non sò se si può fare io sò che per poter rivendere in regola un oggetto aquistato da una persona senza IVA bisogna fare una ricevuta di aquisto con una marca da bollo quindi io questo oggetto posso farlo risultare del valore che voglio.

es.

Oggetto aquistato da privato 250€ con marca da bollo tutto in regola

Poi lo rivendo a 300€ + 20% IVA= 360€

In questo caso per forza devo pagare 60€ di IVA

Io vi chiedo come posso fare per pagare meno IVA su questo oggetto?
Tre risposte:
Ebenezer Scrooge™
2009-08-19 22:36:58 UTC
non è possibile, a meno che tu non gestisca la vendita in nero anche in parte o gonfi la ricevuta di acquisto, ma sono pratiche fuori legge, d'altra parte l'iva che incassi non è tua il tuo guadagno è tra 250 il prezzo di acquisto e 300 l'imponibile de prezzo di vendita, i 60 euro li incassi per conto dello stato
romeogio
2009-08-21 23:54:57 UTC
SE diminuisci il valore dell'acquisto da un privato per risparmiare iva, ti troveresti poi vendite con ricarichi percentuali elevati e conseguente tassazione.



Se compri da privati, non fare ricevuta o stracciala. Conseguentemente ingegnati a manipolare il tuo magazzino merci.

Ricordati che il fisco italiano comunque non ti crederà MAI anche se hai tenuto tutto in regola. Quindi ingegnati!.
kerubina
2009-08-20 14:19:15 UTC
non mi sembra di doverti spiegare nulla sulla normale vita amministrativa relativa ad acquisti e vendite ai normali fini iva, ma un difetto che hanno tutti i commercianti è pensare che l'iva siano soldi che si guadagnano o si perdono.

l'iva, come dice il nome stesso, è un'imposta, l'imposta sul valore aggiunto che in italiano giustamente vuole dire che si versa qualcosa sul valore aggiunto che il venditore dà al suo bene (che infatti torna pienamente con l'esempio che tu hai fatto).

quando tu compri da un privato 100 euro di merce (non contiamo il bollo perchè praticamente è ininfluente, è solo una ulteriore tassa per rendere valido un documento) e la rivendi a 240 (con 40 di iva inclusa), questa non la devi calcolare. Il tuo guadagno sta nei 200-100=100

pensa a chi fa una prestazione di servizio senza aver comprato nulla, come un professionista che da una consulenza.... allora per lui sarebbe tutta perdita! Invece a parte l'iva che versa il resto è tutto guadagno!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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